Uomo accoltella cinque persone in un centro commerciale di Assago
Andrea Tombolini, un milanese di 46 anni, affetto da problemi psichici, entra in un supermercato, raggiunge la corsia dei casalinghi e si mette davanti a un espositore di coltelli.
Sceglie una lama da cucina, poi inizia a correre e urlare. Colpisce in modo casuale e alle spalle le vittime. Nel giro di un solo minuto i feriti sono sei: due clienti e quattro dipendenti, tra cui un uomo di 47 anni che muore durante il trafitto per raggiungere l'ospedale. I genitori di Tombolini raccontano che negli ultimi tempi era sempre più depresso ma senza mai dimostrarsi violento o aggressivo. Il declino sarebbe arrivato dopo un delicato intervento chirurgico alla colonna vertebrale, avvenuto perchè il 18 di ottobre si era ferito da solo con dei pugni alla testa, urlando "Ammazzatemi".
La dott.ssa Silvia Bassi, direttrice scientifica del Centro Studi Scienze Forensi, a proposito dichiara:
“Casi come questo ci portano a riflettere su quanto siano importanti prevenzione e sensibilizzazione sociale rispetto alla sofferenza umana e dare attenzione a chi la manifesta. In merito ai comportamenti estremamente violenti dell'uomo presso il centro commerciale di Assago, quali siano le motivazioni alla base di tale comportato saranno eventualmente oggetto di valutazione, se richiesta. La criminogenesi di comportamenti violenti potrebbe dipendere da diversi fattori.”
A cura di
Sofia Gibelli
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