Caso Chiara Gualzetti: il giovane presunto killer simula un omicidio in carcere con il ketchup

Il giovane ritenuto colpevole per l’omicidio di Chiara Gualzetti, mentre si trovava nel caricare minorile di Bologna, ha simulato, per scherzo, un omicidio, utilizzando del ketchup. Un altro gesto simile era stato compiuto dallo stesso ragazzo che poco tempo fa aveva pubblicato un video dove si riprendeva con la scritta “killer”.

Secondo il tribunale questi comportamenti "denotano la totale assenza della benché minima considerazione per la vittima e per la tragedia e dimostrano ancora una volta il compiacimento narcisistico che si è manifestato anche in udienza" Chiara Gualzetti è stata uccisa con coltellate, calci e pugni lo scorso giugno a Monteveglio. Dalla ricostruzione era emerso che l’assassino aveva scattato “delle foto al cadavere” negli ultimi istanti di vita della giovane ragazza.

Il Direttore del Centro Studi Scienze Forensi, Alessandro Spano, dichiara:

“L'episodio desta notevole preoccupazione. Oltre al sottolineato disturbo narcisistico evidenziato, siamo in presenza di in altrettanto evidente disturbo antisociale nel momento in cui si palesa totale assenza di empatia ed elaborazione rispetto al brutale omicidio commesso. C'è da augurarsi che durante il periodo di detenzione si lavori adeguatamente sul recupero di questo ragazzo per il suo reinserimento in società in età adulta”

A cura di

Martina Moggi

Fonte: Fanpage - https://www.fanpage.it/attualita/omicidio-chiara-gualzetti-il-killer-in-carcere-ha-simulato-un-finto-omicidio-con-il-ketchup/

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