Arrestato Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza: “...va al 41bis"
Il boss mafioso superlatitante da 30 anni è stato arrestato senza opporre resistenza nella clinica "La Maddalena" di Palermo, dove era in cura sotto falso nome di Andrea Bonafede perché malato di tumore. "Da subito al 41 bis", la conferma dei carabinieri in conferenza stampa.
Dovrebbe presentarsi in tribunale già il 19 gennaio in relazione al coinvolgimento nelle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Il procuratore Guido: "Non abbiamo trovato un uomo distrutto, ma un uomo in buona salute, ben curato, in linea con il profilo di un uomo 60 anni". Al momento dell'arresto indossava un orologio di lusso del valore di circa 30mila euro. Il boss mafioso andrà in carcere, le sue condizioni di salute "sono compatibili": Messina Denaro era stato già operato per tumore al colon un anno fa ed era in cura per metastasi al fegato, oltre a soffrire del morbo di Crohn. Ai carabinieri avrebbe detto chiaramente: "Sono Matteo Messina Denaro". "Una grande vittoria per lo Stato", il commento di Giorgia Meloni. Matteo Messina Denaro, 60 anni e latitante dal 1993, è condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell'acido, e per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, oltre che per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma.
Il Direttore del Centro Studi Scienze Forensi, Alessandro Spano, dichiara:
“Chiaramente tutti questi anni di latitanza sono stati resi possibili dal supporto di decine di fiancheggiatori che hanno protetto la sua latitanza. Come Centro Studi alcuni anni fa avevamo organizzato un evento a Milano in cui è stata ospite Elena Ferraro, titolare di una clinica a Castelvetrano ( paese del boss) e vittima di estorsione da parte del cugino che l'imprenditrice coraggiosa aveva fatto arrestare”
A cura di
Alessandro Spano
Fonte:
https://www.fanpage.it/live/arrestato-matteo-messina-denaro-il-boss-di-cosa-nostra-era-latitante-da-30-anni/
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